Qual è la soluzione migliore per verniciare la chitarra?
Uno degli argomenti più dibattuti nel mondo della chitarra è quello dei diversi tipi di finitura, dei loro principali vantaggi e svantaggi e dell’importanza che hanno sul suono della chitarra.
Oggi discuteremo tutti questi aspetti in dettaglio e daremo la nostra opinione sincera.
Finiture in poliestere e poliuretano:
Queste finiture “poli” comprendono sia i poliuretani che i poliesteri. Entrambi presentano somiglianze e differenze, sebbene vi siano molti elementi in comune che li differenziano dalla nitrocellulosa.
Sono prodotti che vengono miscelati con un catalizzatore, si asciugano e ottengono la loro durezza finale attraverso una reazione chimica; le finiture nitro sono monocomponenti e si asciugano per evaporazione.
A differenza delle finiture Nitro che necessitano di molte mani per coprire il poro del legno e lasciare una superficie liscia, questo tipo di finitura, grazie alla sua composizione, è in grado di farlo con un minor numero di mani.
Questo è uno dei suoi principali vantaggi, in quanto consente ai produttori industriali di verniciare una grande quantità di chitarre in poco tempo, e quindi il processo di verniciatura non genera un collo di bottiglia nel processo di produzione.
Per ottenere una buona finitura e poiché si tratta di fabbriche che utilizzano una grande quantità di prodotto, è ideale che ognuna di esse passi attraverso un periodo di test del prodotto e modifichi la composizione di quel particolare poliuretano o poliestere. In questo modo otterrete il miglior risultato possibile.
Pertanto, se acquistate la vostra chitarra da un produttore che non sia un liutaio che produce pochi esemplari all’anno, la cosa più normale è che venga verniciata in poliuretano o poliestere.
Oltre alla rapidità di applicazione, queste finiture si distinguono per la loro rigidità una volta applicate e per la resistenza agli agenti chimici.
In questo caso il poliestere si distingue dal poliuretano, che è più morbido e sottile.
Con tutto ciò che è stato spiegato sopra, è facile spiegare ora perché con questo tipo di finitura poliuretanica è più difficile graffiare la chitarra, ma sarà anche più difficile ripararla in caso di danni, poiché lo strato spesso e rigido non aiuta.
Inoltre, se la finitura è troppo spessa, cosa che tende a verificarsi soprattutto con il poliestere, la chitarra può perdere il suo aspetto di legno e sembrare più plasticosa.
VANTAGGI:
- Velocità di applicazione.
- Minori quantità richieste e costi inferiori
- Più difficile da grattar
SVANTAGGI:
- Difficile da riparare se il legno è danneggiato
- “Effetto plastica” se la finitura è grossolana
- Capacità di vibrazione inferiore del legno (suono peggiore)
Finitura alla nitrocellulosa:
Questo tipo di finitura è stato utilizzato su tutti i tipi di strumenti fin dagli anni ’50 sia da Fender che da Gibson.
Veniva utilizzato anche per verniciare mobili e automobili, ma oggi il suo uso è diminuito in questi processi industriali.
Oggi questa vernice viene utilizzata su chitarre di fascia alta, realizzate da liutai che producono poche chitarre, e anche da chitarristi che verniciano le proprie chitarre.
Il processo di applicazione di questo prodotto è ben documentato nei processi e nelle esercitazioni del nostro blog e pertanto non mi soffermerò su di esso.
È chiaro che richiede più tempo e dedizione, ma non è difficile ottenere un buon risultato e la sensazione della chitarra sarà migliore.
Una differenza notevole rispetto alle finiture in poliuretano e poliestere è la facilità di graffiarsi in caso di urti, e la velocità con cui la nitro invecchia fa sì che la finitura sia vintage in pochi anni.
Quindi, se volete una chitarra Fender dall’aspetto vintage, questa è la finitura da utilizzare.
Vi lascio il link del prodotto più utilizzato per rifinire una chitarra in nitro, disponibile in versione lucida o opaca.
Se volete accelerare questo processo e ottenere una finitura come quella della foto a lato, vi consigliamo di usare la Nitrocellulose Relic.
Ecco il link al prodotto più utilizzato per rifinire una chitarra in nitro, disponibile in versione lucida o opaca.
Questa nitrocellulosa ha una composizione diversa e, non contenendo plastificanti e resine, si screpola più facilmente.
Questa screpolatura si traduce in crepe che, insieme ad alcuni colpi sul corpo, conferiscono alla chitarra un aspetto vintage anni ’60.
Nel giro di un paio di mesi e seguendo i passaggi consigliati da Nitorlack, sarete in grado di trasformare la vostra chitarra in una Fender vintage, come quella della foto che abbiamo scattato noi stessi in un mese.
VANTAGGI:
- Più facile da riparare in caso di danni
- Più facile da invecchiare artificialmente
- Aspetto più pregiato
- Migliori vibrazioni del corpo e quindi un suono migliore.
SVANTAGGI:
- Si graffia più facilmente in caso di impatto
- Processo di candidatura più lungo
- Sono necessari più strati e quindi il costo è maggiore.
Con quale vernice la chitarra suona meglio?
Nel corso degli anni in cui il progetto Nitorlack è stato avviato, abbiamo avuto modo di confrontarci con migliaia di clienti, provenienti da diversi Paesi e con diversi gradi di conoscenza. Molti di loro ci hanno dato la loro opinione e ci siamo persino affidati ad alcuni clienti per creare o modificare determinati prodotti. Questo ci aiuta a dare un’opinione su un argomento così complesso e che genera così tanti dibattiti nel mondo della chitarra.
Le testimonianze di molti dei nostri clienti sull’argomento confermano la nostra opinione che una chitarra rifinita alla nitrocellulosa suona meglio.
Questo “suono migliore” si ottiene perché con la nitrocellulosa si ottiene una superficie molto sottile e allo stesso tempo molto rigida, che non smorza il suono della chitarra.
Vernici spesse o molto flessibili causano l’ovattamento del suono della chitarra e la perdita di risonanza.
Questo è il motivo principale per cui i nostri clienti decidono di riverniciare la chitarra in un nuovo colore e poi provare a rifinirla con una delle nostre finiture nitro.
Il processo di evaporazione del solvente tra una mano e l’altra fa sì che tra una mano e l’altra rimanga uno strato molto più sottile, che fa sì che il legno respiri meglio, vibri di più e di conseguenza suoni meglio, e tutto questo senza perdere l’effetto lucido.
È inoltre importante sottolineare che il tipo di vernice utilizzata per la finitura della chitarra è un altro fattore, ma non l’unico, che determina il suono di una chitarra; anche il legno utilizzato avrà un’influenza diretta sul suono.