waterbased varnish

Verniciatura della chitarra con prodotto AD ACQUA

  • Processo di smontaggio della chitarra
  • Preparazione del legno
  • Colorazione del legno (Opzionale)
  • Legni “contaminati” (Opzionale)
  • Mani di finitura (Opzionale)
  • Strati di colorazione (Opzionale)
  • Strati superiori
  • Levigatura e lucidatura
  • Consigli e trucchi

Preparazione del legno:

  • Il legno deve essere privo di imperfezioni e macchie.
  • Levigare con diversi gradi di carta vetrata fino a raggiungere P 220-320. Deve essere levigato nel senso della venatura, fino a quando non rimangono segni di levigatura visibili.
  • Consiglio per eliminare il pelo:

Umidificare leggermente il legno con un panno umido e, quando è ben asciutto, passare molto delicatamente una carta vetrata fine fino a rendere la superficie nuovamente liscia. La carta vetrata solleverà le fibre, che non daranno più problemi. Se si leviga troppo energicamente, si solleveranno nuove fibre e sarà necessario ripetere l’operazione. In ogni caso, si può ripetere il processo per essere sicuri di aver eliminato completamente il pelo.

Colorazione del legno (Opzionale)

  • Colorare il legno con i nostri coloranti. Lasciare asciugare 15” a 30” a seconda delle condizioni ambientali; prima di procedere con il processo.

Mani di fondo (Opzionale)

  • Applicare una mano di NitorAQUA Lacquer diluita al 50% in acqua distillata. Lasciare asciugare per quattro ore, levigare con carta vetrata P400 e applicare un’altra mano, questa volta senza diluire. Lasciare asciugare tutta la notte e prima di applicare la successiva mano di finitura levigare di nuovo molto delicatamente, questa volta con P800, e nel senso della venatura. È consigliabile, dopo la levigatura, pulire la superficie con un panno o della carta pulita, inumidita con una soluzione di acqua e alcool etilico al 50%.
  • Attenzione, applicandolo assumerà una texture simile a quella della “buccia d’arancia”. Questo è normale e le piccole “protuberanze” visibili con il prodotto appena applicato scompariranno durante l’asciugatura, lasciando uno strato livellato e uniforme.
  • Lasciare asciugare tra 12 e 24 ore tra ogni mano. Levigare tra gli strati.

Strati di colorazione (Opzionale):

È molto tradizionale colorare la lacca direttamente nel finish delle chitarre; inoltre, se si cercano colori solidi o sfumature “sunburst”, questo è un passaggio inevitabile.

  • È consigliabile levigare molto delicatamente (P 800) prima di applicare gli strati di colore. La superficie deve essere la più liscia e morbida possibile.
  • Applicare NitorAQUA Lacquer disciolto al 30% in acqua distillata, colorato con NitorTINT in un massimo del 5% di tintura in proporzione alla lacca. È consigliabile che le mani di tintura o colore non siano molto concentrate, in modo da poter essere applicate il più sottili possibile con l’obiettivo di ottenere la tonalità desiderata.
  • Applicare un massimo di 2 mani al giorno, con tempi di essiccazione compresi tra 12 e 24 ore tra una mano e l’altra. Si consiglia una leggera carteggiatura tra le mani per migliorare l’adesione.

Strati di finitura: 

  • Applicare NitorAQUA Lacquer, non è necessario diluire. La vernice, una volta applicata, assumerà una texture simile a quella della “buccia d’arancia”, questo è normale e le piccole “protuberanze” visibili con il prodotto appena applicato scompariranno, lasciando uno strato livellato e uniforme. È importante prestare particolare attenzione a questa caratteristica e non applicare uno strato troppo spesso cercando di “uniformare” l’applicazione della lacca. A differenza della lacca nitrocellulosica, la vernice ad acqua “Eco Guitar” non è trasparente quando è “umida”. Questa caratteristica può essere utilizzata come guida per l’applicazione di ogni mano. Anche se applicata in strati sottili, la vernice risulta trasparente sulla superficie; se si nota un minimo “velo” durante l’applicazione con la pistola, ciò è un segno che lo strato è sufficientemente carico e non deve essere applicato di più.
  • NitorAQUA è pronto per l’applicazione; tuttavia, se lo si desidera, può essere diluito con acqua distillata, ma se si diluisce ci sono possibilità di avere più “sgocciolamenti” o “gocce”.
  • Applicare strati di vernice lasciando asciugare tra 12 e 24 ore. Levigare con P400 tra uno strato e l’altro. Le prime due mani dopo il colore possono non essere levigate, così si minimizzano i rischi di levigare accidentalmente gli strati di colore.
  • Applicare da 6 a 8 mani, da 4 a 6 se si cerca una finitura particolarmente fine o a “poro aperto”.

Levigatura e Lucidatura

  • Lasciare “asciugare” la finitura da 3 a 4 settimane, preferibilmente in un luogo ventilato e secco.
  • Levigare con carta vetrata ad acqua fino a raggiungere la grana desiderata. (È consigliabile, se si utilizzano lucidanti per automobili, levigare fino a un minimo di P1500)
  • Una volta levigato e livellato, lasciare asciugare la finitura per 24 ore.
  • Lucidare, sia a mano che a macchina. Se si utilizza una macchina, è importante tenere presente che NitorAQUA è una resina termoplastica, quindi è consigliabile evitare il surriscaldamento eccessivo della superficie da lucidare. Se si nota che la finitura si surriscalda durante la lucidatura, aspettare che si raffreddi nuovamente e continuare con il processo. Questo eviterà che il prodotto “si ritiri” a causa di temperature eccessive.

Consigli e Trucchi Generali:

Una finitura con vernice ad acqua, a seconda di fattori come se il legno è colorato o meno e quante mani di colore vengono applicate, dovrebbe avere un totale di 6 a 12 mani, contando fondo – colore – finitura, con un minimo di 5 mani di finitura traslucida. Questo darà uno spessore approssimativo di 150 microns (0,15 mm) a seconda di quanto si leviga, quanta vernice si applica in ogni mano e quale spessore di finitura si desidera. Se non si è mai finito un strumento in precedenza, è consigliabile applicare circa 12 a 14 mani, in modo da avere la sicurezza di non levigare o lucidare eccessivamente la finitura, lasciando parti con legno “nudo”. Man mano che si acquista maggiore esperienza con il prodotto e il metodo di finitura, saranno necessarie meno mani e si potranno ottenere finiture più sottili.

 

Le prime mani di finitura finale possono presentare un effetto “satinato” durante l’asciugatura; in linea generale, man mano che vengono applicate successive mani, la Vernice ad Acqua “Eco Guitar” presenterà un aspetto lucido. Tuttavia, se dovesse mantenere l’aspetto satinato, questo svanirà con la levigatura e la lucidatura, dopo di che offrirà un aspetto cristallino e brillante.

Se si decide di non utilizzare un fondo, si può applicare una prima mano di Vernice ad Acqua diluita al 50% in acqua distillata; questa mano dovrà “bagnare” il legno e penetrare in esso, favorendo l’aderenza delle successive mani di finitura finale.

Se si desidera un aspetto di “poro aperto”, è possibile diluire il prodotto con acqua distillata per applicare meno solidi in ogni mano. Tuttavia, è importante tenere presente che ciò aumenta le possibilità di “sgocciolamenti” o “gocce” e che i tempi di asciugatura sono maggiori.

 

La Vernice ad Acqua consente di applicare mani relativamente spesse senza sgocciolare; tuttavia, si consiglia di applicarla in modo molto atomizzato e che ogni “striscia di vernice – se applicata con pistola – si sovrapponga o “si monti” da 1/3 a metà della precedente, per ottenere una mano uniforme.

Se durante l’applicazione dovesse accidentalmente verificarsi un “sgocciolamento” o “goccia”, è necessario lasciare asciugare la finitura (circa cinque ore o tutta la notte) e livellare carteggiando con carta abrasiva P400, preferibilmente su un blocco di materiale duro. Si può anche “tagliare” la goccia con una lametta, un metodo più veloce che evita gli incidenti che possono derivare da una carteggiatura eccessiva.

Per familiarizzarsi con il processo, è consigliabile fare prove su ritagli di legno, al fine di valutare personalmente le caratteristiche del processo di finitura di una chitarra con Vernice ad Acqua.
È anche consigliabile utilizzare una superficie “testimone” su cui applicare gli strati di lacca contemporaneamente al pezzo da rifinire. Un foglio attaccato con del nastro adesivo a un supporto rigido (legno, cartone spesso) è una proposta. In questo modo, misurando prima lo spessore della carta con un calibro e poi misurando lo spessore risultante degli strati successivi una volta asciutti, si avrà un’idea piuttosto precisa dello spessore dello strato che si sta applicando e si potrà avere una stima più accurata del suo spessore. Uno spessore di 150 a 180 micron (0,15 a 0,18 mm) garantisce una finitura fine, che rispetta le vibrazioni proprie dello strumento, proteggendolo, evitando spessori eccessivi.

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